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Questa è la mia piccola grotta di verde; mi piace nascondermi lì per osservare quello che succede in giardino. Ma durante le vacanze, Claire e Momo sono andati in vere e proprie grotte, molto più grande : le grotte di Vallorbe.
7 milioni di anni fa, movimenti tettonici piegarono il terreno per formare le montagne del Giura, e il mare che ricopriva la regione si ritirò definitivamente. Un fiume si snoda in superficie e sottoterra: l’Orbe. Nel corso dei millenni, ha plasmato, con le acque di superficie, l’incredibile architettura delle grotte.
Nel 1893, il tuffatore Pfund scende nella sorgente fino a una decina di metri di profondità, ma constata che la vasta galleria continua ben oltre. Il 12 settembre 1964, lo speleologo e tuffatore Christian Giurumello scopre le grotte durante un’immersione in un sifone già esplorato più volte. Le grotte si aprono al pubblico dal 1974, e propongono dal 1992 una mostra permanente di minerali di tutto il mondo, il «tesoro delle Fate».
La visita dura circa un’ora e mezza ; conduce ad un’immensa sala dove un gioco di musica e luce mette in scena in modo spettacolare questa cattedrale naturale. Da qui il percorso prosegue in direzione dell’uscita attraverso un sentiero un po’ diverso che termina con l’esposizione del tesoro delle fate.