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Come preparare il vostro gatto all’arrivo di un bambino in famiglia ?

L’adorabile coach sportivo di Claire sta per diventare papà, è per questo che abbiamo scritto questo articolo.

Da un punto di vista puramente felino, un bambino assomiglia ad un alieno proveniente dal pianeta Marte. Il suo arrivo, se non ben preparato, può causare un eccesso di stress o di ansia nel vostro gatto che potrebbe tradursi in una eliminazione inappropriata, un comportamento di fuga dove il gatto si nasconderà, o ancora manifestazioni di aggressività. Infatti, il vostro gatto era qui prima del vostro bambino, ed è importante fare tutto il possibile affinché tutto vada bene e il vostro gatto non consideri il bambino una minaccia, ma un membro della sua famiglia.

Per permettere al vostro gatto di considerare il vostro bambino come un essere umano possibilmente frequentabile, alcuni punti preliminari sono necessari.

Settimane prima dell’arrivo del bambino

Lasciate che il vostro gatto faccia il giro della nursery, e lasciatelo essere presente durante la decorazione e il montaggio dei mobili. Il cambiamento deve avvenire gradualmente; lasciate che il vostro gatto esplorare liberamente questo nuovo ambiente man mano.

La porta della camera del bambino sarà a tempo chiuso: abitua il tuo gatto al fatto che questa stanza non sarà sempre accessibile chiudendo la porta nelle ore in cui sarà chiusa una volta che il bambino ci sarà.

Talco e lozioni varie hanno un odore molto particolare. L’universo del gatto è un mondo di odori, e gran parte della sua comunicazione con i suoi congeneri passa attraverso questo canale. Applica prodotti per bambini sulla tua pelle per abituarla a questi nuovi odori.

Infine, un bambino cinguetta, balbetta, piange, grida, gesticola goffamente, insomma, fa tutti i tipi di rumori e di gesti: se il vostro gatto non è mai stato in contatto con dei bambini molto piccoli, potete fargli ascoltare delle registrazioni di bambini che piangono, in primo luogo ad un volume molto basso. Se il tuo gatto resta calmo, premialo con un dolcetto. Aumenta gradualmente il volume e la durata, premiando il tuo gatto ad ogni passo. Se il rumore lo stressa, gioca un momento con lui prima di giocare la registrazione in modo che crei una piacevole combinazione gioco-rumore.

Il grande giorno

Baby è qui, congratulazioni ! Appena possibile, chiedere a una persona che può farlo di prendere una coperta o un abito impregnato con l’odore del bambino, portarlo a casa, e strofinare i luoghi in cui il vostro gatto di solito strofina per rilasciare l’odore del nuovo-nato prima di lasciare la coperta o l’indumento in uno spazio comune (salotto per esempio): questo permetterà al vostro gatto di familiarizzare con l’odore del bambino, e lo aiuterà a identificare il nuovo arrivato come un membro della famiglia.

Di ritorno a casa

Probabilmente sarete sopraffatti e focalizzati sul vostro bambino, ma non dimenticate il vostro gatto: ha bisogno di altrettanta attenzione di prima. Mantenere una certa routine, non spostare la sua cassa, ciotole o la sua copertura preferita. Giocate regolarmente con lui, dategli qualche dolcetto nella stessa stanza mentre date il biberon al vostro bambino, congratulatevi con lui ogni volta che si unisce con calma a voi quando siete in presenza del bambino in modo che associ la sua presenza a qualcosa di piacevole. Lasciatelo esplorare di nuovo la nursery ora che è ricca di nuovi rumori e odori e non presentate il vostro gatto di forza al bambino: se si avvicina per annusare il vostro bambino, guardate la manovra con calma, ma lasciatelo fare. Lasciate che il vostro gatto integrare tutti questi cambiamenti al suo ritmo.

In ogni caso, qualsiasi interazione tra il gatto e il bambino deve essere sotto stretta supervisione. Pianificate fin dall’inizio i luoghi a cui il vostro gatto avrà accesso, ma non il vostro bambino, in modo che possa ritirarsi quando vuole, e sfuggire alle piccole mani che si aggrappano a tutto. Man mano che il vostro bambino cresce, insegnategli a rispettare il vostro gatto: mostrategli come accarezzarlo, insegnategli a decodificare i segni sottili che mostrano che bisogna lasciare in pace il gatto, e siate pronti ad intervenire. Anche un gatto molto gentile può spaventare o involontariamente ferire un bambino se è disturbato o sorpreso.

Tutte queste precauzioni dovrebbero permettere la nascita di una lunga e bella amicizia, nel rispetto reciproco di ciascuno.

La piccola Claire con il suo primo gatto Mephisto alias Tubuche

Pixie ha un sacco di idee

Qualche giorno fa ho dato prova di… creatività: infatti, sembrerebbe che la scintilla di malizia caratteristica dei gattini abbia conosciuto una rinascita di attività in me.

Martedì sera, ho voluto controllare la lista di Claire: non si sa mai, a volte avrebbe dimenticato qualcosa.

Mercoledì, ho dato un concerto da solista nel cuore della notte: pochi spettatori, purtroppo.

Ma sabato è stato inedito: Claire e Momo hanno decorato la casa per Natale lo scorso fine settimana, e fin da quando eravamo piccoli gattini, non abbiamo mai fatto altro che giocare con le decorazioni dell’albero. Come al solito, la ringhiera delle scale era illuminata.

Alla fine della mattina, Claire e Momo hanno sentito «crounch, crounch! ». Poiché non erano nella stessa stanza, Claire ha chiesto: «Lei mangia il suo collo di pollo? « E Momo ha detto: «No! » Momo allora ha chiesto: «Gli hai dato una caramella? » E Claire ha detto: «No! » Poi si sono ritrovati nel corridoio, sotto le scale, proprio nel posto giusto per vedermi mangiare in una delle mini lampadine LED della ghirlanda.

Claire e Momo hanno iniziato a agitarsi, a gesticolare, a rimproverarmi, bla, bla, bla… Risultato delle gare, Momo ha trascorso un po’ a imprecare e staccare la ghirlanda che aveva impiegato un’ora a fissare con cura alla balaustra. Dopo un esame, si è scoperto che molte lampadine avevano subito lo stesso destino: masticare in queste lampadine di plastica, era un po’ come scoppiare della bolla per me, capite?

Non capisco perché i miei addomesticati ne abbiano fatto una tragedia!

Il vostro gatto cambia luogo di riposo con le stagioni ?

Dopo essere passati direttamente dall’estate all’inverno, siamo finalmente arrivati in autunno, con un tempo più o meno conforme alla stagione.

Abbiamo due alberi per gatti nel soggiorno, in angoli diametralmente opposti: uno verso l’ingresso, e uno nell’angolo tra le due finestre, non lontano dal radiatore.

Al cambio di stagione, ho cambiato le mie abitudini: ho lasciato l’albero vicino all’entrata del salone, e sono tornata nell’altra che non avevo più occupato dal mese di marzo.

Zorro, invece, dorme di più all’interno: si può dire che ha anche cambiato le sue abitudini.

E il vostro gatto ? Cambia anche luogo di riposo secondo la stagione ?