La settimana passata, vi abbiamo espresso i nostri progetti per il nostro giardino, e parecchi di voi erano incuriositi dalla robot-tosaerba.
Oggi, siamo felici di presentarvi Mimosa ; è una ragazza (come lo sappiamo ? Si sa, e basta…) :
Mimosa si sposta lentamente secondo un schema aleatorio per brucare, e finisce così per tosare tutta la superficie voluta. È guidata dai figli seppelliti in che circolano una corrente di basso intensità ; questi figli sono collegati alla sua stazione di carico che è innestato in una presa elettrica normale. Le sue lame sono nascoste sotto il suo ventre, lontano dal bordo del suo corpo, ed occorrerebbe che facevamo scivolare volontariamente una zampa sotto lei affinché siano pericoloso. Se puntella su un ostacolo, si ferma riparte poi in un’altra direzione. Fa un rumore di coniglio che rosicchia, e noi possiamo sentire facilmente dove si trova.
Ho controllato i suoi primi passi per verificare che passava bene dovunque. Per il momento, si occupa della zona di giardino che è nel nostro recinto.
Mimosa deve avere un gene felino, perché dorme molto, ma contrariamente a noi, non fa delle lunghe sieste, piuttosto parecchi corte sieste. Tosa pressappoco un’ora, poi ritira mangiare e riposarsi un’ora prima di ripartire. Per il momento, non ha una casa, ma Momo ha promesso di costruire ne egli una.
Ho verificato tanto quanto lei ritrovasse bene la sua strada per ritornare da lei dunque.
Questo robot-tosaerba è molto silenzioso (introduci 50 e 60 dB), e consuma circa 8 kWh/mese per 1000 m2 (il nostro recinto misura circa 300 m2). Una robot-tosaerba è estremamente pericolosa per i porcospini, perché si raggomitolano e non muovono più quando il robot avvicina. Siccome sono piccoli, il robot passa sopra ed immaginate il seguito… Un porcospino potrebbe entrare difficilmente nel nostro recinto, ma per misura di precauzione, Mimosa funziona solamente di 9h00 a 17h00 per evitare ogni incidente coi piccoli animali notturni che frequentano il nostro giardino.